Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT

Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT

AMD annuncia Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT, si parte da 450 dollari

AMD ha annunciato ufficialmente le nuove schede video Radeon RX 7800 XT ed RX 7800 XT, entrambe basate su Navi 32. Due modelli di fascia media, che arriveranno in Europa il 6 settembre, con prezzi che dovrebbero partire da 500 euro circa.

AMD ha infatti reso noto solo i prezzi statunitensi, come di consueto, che cono 449 e 489 dollari, che dovrebbero diventare più o meno 499 e 549 euro. Speriamo non di più perché già così sono schede piuttosto costose. Tutto sommato però il mercato va tutto nella stessa direzione, e quindi è più che probabile che queste schede finiranno a buon diritto nella nostra lista delle migliori schede video.

Le specifiche della RX 7800 XT ed RX 7700 XT sono decisamente quelle che ci aspettavamo. Il numero di shader è più basso rispetto alla generazione precedente, ma è bene tenere presente che ogni shader è ora in grado di eseguire il doppio delle operazioni FP32 (o FP16) per clock, il che si traduce in un sostanziale aumento delle prestazioni teoriche.

La RX 7800 XT ha 37 teraflops di calcolo grafico, l’80% in più rispetto alla precedente RX 6800 XT. Analogamente, la RX 7700 XT offre 35 teraflops di calcolo FP32, con un incremento ancora maggiore del 167% rispetto alla RX 6700 XT.

Entrambe le nuove schede utilizzano lo stesso GCD Navi 32, con un massimo di 60 unità di calcolo (CU) e quattro collegamenti MCD. La 7800 XT utilizza l’intero die e tutti e quattro gli MCD, mentre la 7700 XT disabilita sei delle CU e uno degli MCD.

L’ampiezza di banda della memoria grezza migliora leggermente, da una generazione all’altra, grazie all’aumento dei clock della VRAM. La 7800 XT ha un’ampiezza di banda superiore del 22% rispetto alla 6800 XT, mentre la 7700 XT offre un’ampiezza di banda superiore del 12,5% rispetto alla 6700 XT (e la stessa ampiezza di banda della 6750 XT). Tuttavia, è importante notare che le dimensioni della Cache Infinity sono leggermente inferiori, il che significa che la larghezza di banda effettiva potrebbe non essere migliore e potenzialmente peggiore. Inoltre, la collocazione della cache L3 su chip separati collegati tramite Infinity Fabric introduce una latenza aggiuntiva.

Se ci si limita a guardare le specifiche, i miglioramenti sembrano piuttosto buoni, forse addirittura ottimi. Tuttavia, come abbiamo visto con le altre GPU RDNA 3, le specifiche non sono tutto. La RX 7600, ad esempio, offre in teoria il doppio delle prestazioni di calcolo della RX 6650 XT; in pratica, le prestazioni di gioco sono cambiate pochissimo. Se questo schema si mantiene, la RX 7800 XT si collocherà probabilmente vicino alla RX 6900 XT, mentre la RX 7700 XT si collocherà probabilmente tra la RX 6800 e la RX 6800 XT.

AMD ha fornito alcuni benchmark interni che confrontano le due prossime GPU con alcuni componenti Nvidia esistenti. A differenza di Nvidia, AMD afferma che schede di questo livello sono “progettate per 1080p“, quindi tutti i loro benchmark sono a 1440p, quindi già un pochino sopra il livello ideale. Considerando i test che abbiamo fatto sui modelli esistenti, comprese le RTX 4060 ed RTX 4070, per ora la 7800 XT e la 7700 XT sembrano quasi perfette come sostitute delle GPU della generazione precedente. Riescono anche a spuntare un vantaggio marginale sulle concorrenti dirette di Nvidia, in alcuni giochi, e restano indietro su altri – con un vantaggio netto di Nvidia quando si attiva ray tracing, prevedibilmente.

In base a quanto abbiamo visto finora, quindi, è ragionevolmente sicuro che la nuova RX 7800 XT si avvicinerà molto all’equivalente della RX 6900 XT della generazione precedente e che la nuova RX 7700 XT si avvicinerà molto all’equivalente della RX 6800. Forse le cose oscilleranno del 5-10% circa in entrambe le direzioni, a seconda dei giochi. Ma nel complesso, le GPU di nuova generazione e quelle della generazione precedente sembrano corrispondere.

Naturalmente non si tratta solo di prestazioni, perché la nuova architettura RDNA 3 aggiunge molte altre funzionalità. È stato migliorato il supporto per la codifica/decodifica video con il supporto AV1 – la qualità non è migliorata drasticamente rispetto ai nostri test precedenti, ma almeno per AV1 e HEVC è abbastanza buona. Sono inoltre disponibili uscite video con supporto DisplayPort 2.1 UHB13.5 (54 Gbps), nel caso in cui si voglia passare a un nuovo monitor 4K ad alta frequenza di aggiornamento.

AMD offre anche più VRAM e larghezza di banda VRAM grezza rispetto alla concorrenza diretta con le 7800 XT e 7700 XT. La 7800 XT ha un’interfaccia a 256 bit e 16 GB, mentre la 7700 XT ha un’interfaccia a 192 bit e 12 GB. La RTX 4070 è praticamente uguale alla 7700 XT, mentre la 4060 Ti è disponibile solo con un’interfaccia a 128 bit e 8GB – oppure è possibile raddoppiare la VRAM pagando 100 dollari in più, ma la RTX 4060 Ti da 16GB ha solo un uso pratico di nicchia e generalmente non la consigliamo.

Oltre a questi aspetti, c’è l’efficienza energetica. Qui le cose non sono così chiare come ci si potrebbe aspettare. RDNA 2 è stato prodotto utilizzando il nodo di processo N7 di TSMC, mentre RDNA 3 utilizza TSMC N5 per il GCD e N6 per gli MCD. Ciò dovrebbe comportare una riduzione del consumo energetico, ma il collegamento del GCD e degli MCD tramite un Infinity Fabric comporta probabilmente un maggiore consumo energetico per bit.

In ogni caso, la RX 7800 XT ha un TBP (Total Board Power) di 263W, decisamente inferiore ai 300W della RX 6900 XT. La RX 7700 XT ha invece un TBP di 245 W, leggermente superiore ai 230 W della RX 6700 XT, ma appena inferiore ai 250 W della RX 6800. A seconda della posizione finale delle prestazioni e dell’utilizzo dell’energia, si prospettano guadagni potenzialmente minori in termini di efficienza per la 7800 XT e forse un’efficienza equivalente rispetto alla 7700 XT.

Infine, c’è il prezzo. Abbiamo già detto diverse volte che i prezzi di questa generazione di GPU sono una delusione: sono tutte troppo care, e i nuovi modelli AMD non fanno eccezione. Il che le rende poco interessanti, anzi forse qualcuno potrebbe pensare che tanto vale prendere un modello della generazione passata, finché si trovano e finché costano meno.

Suggeriamo ad AMD di tagliare un po’ i prezzi iniziali, nella speranza che poi il mercato faccia il resto e che il prezzo effettivo sia una cosa più ragionevole, entro qualche mese. Certo, visto che anche Nvidia ha prezzi alti, AMD probabilmente non è molto motivata a farci spendere meno, ma sperare non costa nulla.

Oltre alle nuove GPU, AMD ha presentato anche HYPR-RX, che è fondamentalmente una funzione con un solo interruttore che abilita Anti-Lag / Anti-Lag+, RSR / FSR e Radeon Boost (scalatura dinamica della risoluzione). Queste funzioni esistevano già in passato, ma non potevano funzionare tutte contemporaneamente. Ora, con HYPR-RX, è possibile averle tutte e tre. A patto che si accetti l’abilitazione automatica di RSR (se si utilizza una risoluzione inferiore a quella nativa del monitor).

Forse più emozionante è l’annuncio dell’imminente arrivo di FSR 3, con tecnologia “Fluid Motion Frames” e Anti-Lag+. In pratica, si tratta dell’alternativa di AMD al DLSS 3 di Nvidia (generazione di fotogrammi). Come Nvidia, AMD richiede che i giochi supportino l’Anti-Lag+ per ridurre la latenza al fine di abilitare l’FSR 3. Ma a differenza di Nvidia, l’FSR 3 funzionerà su tutti i fornitori di GPU (anche se l’Anti-Lag+ è un’esclusiva di AMD, quindi i giochi dovrebbero implementare anche Nvidia Reflex e… beh, Intel non ha ancora un equivalente).

Sospettiamo che il risultato finale sarà simile a quello di DLSS 3, fornendo una maggiore velocità di trasmissione dei fotogrammi al monitor, ma introducendo anche un ulteriore input lag. L’input sarà ancora legato ai fotogrammi completamente renderizzati, mentre i fotogrammi generati saranno staccati dall’input dell’utente. Se i nostri sospetti si rivelano fondati, un aumento delle prestazioni del 50-100% sarà probabilmente percepito come più veloce del 10-20%.

Ma soprattutto, AMD afferma di aver capito come far funzionare FSR 3 Fluid Motion Frames a livello di driver, offrendo la possibilità di raddoppiare (approssimativamente) gli FPS per tutti i giochi. Non è chiaro quanto funzionerà o sembrerà, e questo sarebbe limitato ai possessori di GPU AMD, ma se si vuole rendere più fluidi i fotogrammi su un monitor ad alta frequenza di aggiornamento, dovrebbe essere un extra interessante.

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